21/12/2011 - Grande frana sulle Pale di San Martino
Crollata una porzione della parete est del Sass Maor
Lunedì 19/12/2011 nel primo mattino un forte boato ha scosso la Val Pradidali in seguito al crollo di una vasta porzione della grandiosa parete est del Sass Maor, sulle Pale di San Martino. La frana si è verificata nella parte basale della parete est, a seguito del crollo di un grande triangolo di roccia che è precipitato a valle ed ha interessato un fronte stimato in circa 300-400 m di larghezza alla base e 100 m di altezza. Il distacco ha coinvolto ed in parte cancellato alcune storiche vie di roccia come la Solleder, l´attacco diretto alla variante Bettega-Gilli-Gorza e la via Masada. La zona del crollo interessa anche il Sentiero del Cacciatore, un percorso parzialmente attrezzato per escursionisti esperti. I crolli sulle Dolomiti sono un fatto piuttosto normale, data la natura friabile delle rocce dolomitiche. Ma pare in via di accelerazione: negli ultimi anni si sono verificati crolli su Cima Una (Val Pusteria,), in Val Fiscalina, sulla Civetta, sulla Cima Campido (ancora Pale di San Martino) e nel corso dell´estate sul Pelmo e nel Latemar. Le Dolomiti sono destinate a crollare e ridursi in cumuli di sassi in milioni di anni, si sa, peccato che con loro se ne vadano anche grandi pezzi di storia dell´alpinismo.
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